Inauguriamo una nuova stagione di FDT ed ecco le novità prendere forma.
Si allargano gli spazi dedicati ad ogni personaggio o argomento, grazie anche alle vostre contribuzioni. Ci si slega dalla ferrea cadenza mensile: resta idealmente, ma non più tassativa.
Siamo in tanti per fortuna, occorre qualche giorno in più per elaborare i contenuti, senza rischiare mai di chiudere i battenti mentre magari c’è ancora fermento nell’aria.
Lo spirito resta quello dell’estemporaneità e della freschezza: quindi se vi va di prender parte allo spettacolo, il momento per agire è in quel momento; quando passa, ahimè, è passato. Ma niente paura, ne arriverà un altro.
PODCAST
Il racconto del personaggio (in senso lato) del mese si ritaglia più di spazio per la narrazione e si arricchisce di eventuali cornici sonore.
In questo caso si tratta ad esempio di alcuni interventi musicali e di una sigla finale. Sono estratti dai demo-tape dei DEA (1986), da registrazioni dell’epoca dal vivo al Maltese, recuperate su cassette sgangherate; mentre la sigla finale è affidata ai Knot Toulouse di Gianrico Bezzato, che a quanto pare ha già conquistato il cuore di tutti. Come ha sempre fatto.
FUORI DI TASTING
Non troverete l’abbinamento del vino e la degustazione in coda al racconto: si ritaglia a sua volta un suo spazio più ampio, aperto alle contribuzioni. Avranno un loro podcast in un post a parte, di modo che sia più facile, per gli interessati all’argomento specifico, recuperare quei contenuti relativi solo ai vini.
COLLABORAZIONI
Gli scambi e i vostri interventi stanno macinando i neuroni di tutti, rilasciando endorfine che verranno presto redistribuite tra i PATREON.
I candidati alle collaborazioni sono già al lavoro da giorni: si è partiti dai MUSICISTI, dagli SCRITTORI (avete tempo ancora fino a domani o dopodomani…); poi sarà il turno dei LETTORI volontari, che verranno coinvolti di seguito, con la messa a fuoco dei contenuti.
Alla fine il vostro oste farà un bel cocktail. Come per gli altri contenuti: non appena pronti li troverete qui al banco.
Aumentano quindi i contenuti, che verranno rilasciati gradualmente, per evitare indigestioni e dare il tempo di assaporare.
PALCO APERTO
Microfono al centro, impianto accesso, primo ospite già caldo. Tra poco abbasseremo le luci in sala. Dal pubblico si alzerà uno di voi e salirà sul palco. Rimanete connessi. Si parte col botto.
Come ogni palco che si rispetti anche il nostro ha un suo BACKSTAGE per le chiacchiere libere e chi lo desiderà potrà tirar tardi insieme a noi.
Quindi oltre alla presentazione di un determinato lavoro (album, canzone, libro, raccolta, fumetto o altro) ci sarà uno spazio sonoro per poter fare quattro chiacchiere con l’ospite e conoscersi meglio.
Tenetevi forte, si parte.