Reading fa buon bleeding.

Due appuntamenti ravvicinati con le mie letture.

30 maggio, IPERCORPO (Forlì).

In un contesto insolito ad un orario insolito. Alle 10:30 del mattino, su di un autobus appositamente allestito. Si tratta del blasonato festival Ipercorpo alla sua edizione 2015, caratterizzata al tema del Presidio. Io presidierò il non-luogo. Dove si parte e si arriva. Facile metafora della vita. Per l’occasione ho curato una mia antologia di versi da tutta l’Opera di GIORGIO CAPRONI con un filo conduttore ben preciso.

“ALBA IN STAZIONE”. 

Treni, corriere, autobus, tram, funicolari, ascensori. Bar, latterie, osterie, porti di mare e altre stazioni. Mezzo secolo di andate, ritorni e non-luoghi attraverso mezzo secolo di versi di Giorgio Caproni.

Web: http://www.ipercorpo.cittadiebla.com
Info: www.ipercorpo.cittadiebla.com/news/category/musica

 

7 giugno, CLASSICO (Canelli).

Il secondo appuntamento in ordine di tempo sarà al Canelli Classico, un festival al suo esordio quest’anno, dedicato alla storia della lingua italiana in onore di Giovan Battista Giuliani (per i canellesi  G.B. Giuliano, Canelli 1818 – Firenze 1881) che fu dantista di un certo rilievo nel XIX sec. Vi parteciperò con un intervento dedicato alla RIME PETROSE di DANTE ALIGHIERI, diviso in due parti. Una prima discorsiva, a braccio, cercando di fornire un paio di chiavi di lettura e una parafrasi odierna (il più possibile fedele) del più famoso dei quattro componimenti dedicati alla fantomatica donna Petra.

“COSI’ NEL MIO PARLAR VOGLIO ESSER ASPRO”. 

Un Dante sconosciuto ai più, in antitesi con i propri stessi temi giovanili dello Stilnovismo, che forgia uno stile sempre novo, ma per niente dolce; ostinatamente votato ad un amore che non beatifica ma anzi ossessiona, assedia la mente dello scrivente che si aggira come un dannato in un paesaggio gelido e aspro, come il cuore e i modi della donna che lo ispira. Alla ricerca di una espressione poetica dissonante, Dante si forgia una lingua per l’Inferno. Una straordinaria testimonianza di umanità e virtuosismo letterario cui hanno attinto in vario modo autori del secolo scorso come Montale o Caproni stesso. Temi, motivi, modalità e testi di questo progetto vengono presentati al pubblico dell’evento canellese in anteprima assoluta.

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